Sabato 27 Luglio 2024

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LA NUOVA STAGIONE SPORTIVA RIPARTE

24 Agosto 2017 | presidente

La nuova Stagione Sportiva riparte proprio da dove si era fermata… da quella entusiasmante cerimonia/festa di premiazione, vissuta insieme a tutte le nostre squadre,alle  società ed in particolare, anche per quest’anno, celebrando insieme, oltre che i campioni territoriali, anche i campioni nazionali.

Da qualche anno riusciamo a vivere diverse ‘esperienze:

Quella della bellezza del “podio”, grazie all’impegno, alla tenacia ed alla bravura dei nostri atleti che riusciamo a conquistare nelle diverse discipline sportive;

Quella della bellezza delle numerose proposte sportive, dal calcio a 7 ed a 5, al basket, alla pallavolo, al tennis tavolo ed a tanto altro;

Quella della bellezza dello stare insieme, con i diversi appuntamenti associativi, vissuti nei momenti forti, proprio durante tutto il nostro anno associativo e con le tante feste di piazza e proposte sportive e ludico motorie per tutti.

Proprio da queste tre “b“, vogliamo ripartire, per continuare nella storica “‘impresa” del nostro Ente di Promozione Sportiva, quella di riuscire ad essere una valida proposta sportiva per i nostri giovani, per le nostre società, per le nostre parrocchie e per quanti voglio avvicinarsi al modo ciessino.

Per stare a “passo coi tempi”, già a metà luglio il consiglio territoriale, in una intensa due  giorni di lavoro,  è riuscito ad affrontare e deliberare le linee programmatiche dell’attività sportiva  2017-2018, che sarà ufficialmente pubblicata a partire dal 1 settembre 2017 sul nostro sito. Dunque ancora pochi giorni di attesa e scoprirete tutto. Ma le cose principali possiamo anticiparle.

Partiamo da una scelta importante. Confermata la sostanziale gratuità (al netto di una piccola quota partecipazione) di tutta l’attività nelle categorie giovanili. Nel nostro comitato è cosi da anni e il rischio è dare per scontata questa scelta. Questa decisione genera nel bilancio Csi una “mancata entrata” non indifferente. Abbiamo deciso di confermare la gratuità dell’attività giovanile perché per noi i piccoli restano la priorità delle priorità.

Confermatissimi tutti i servizi tecnologici (iscrizioni e pagamenti online) con altre piccole, ma interessanti, novità.

Veniamo ad alcune novità:

Abbiamo deciso di valorizzare i “dirigenti”: dall’anno prossimo sarà obbligatorio un aggiornamento di base (1 o al massimo 2). La proposta é da studiare e perfezionare, ma il consiglio ha intanto deliberato di seguire questa strada, insieme ad  un “pacchetto formativo”, che vogliamo propore a tutti i tecnici, operatori, arbitri etc etc; ribadiamo da tempo che non siamo un torneificio, ragion per cui la FORMAZIONE, vien prima di tutto. Abbiamo lavorato ad una due giorni “pre-campionato” per tutti che si svolgerà nelle prime settimane di ottobre.

Abbiamo inasprito decisamente le sanzioni (economiche e tecniche) verso chi si renderà protagonista di episodi di violenza fuori e dentro il campo. Il Csi sceglie di restare aperto a tutti, ma saremo “più severi” con quelli che dimostrano di non avere compreso per nulla il nostro modo di vivere ed intendere lo sport.

Altra novità sarà l’attenzione verso il “reclutamento” di nuovi arbitri.

Vogliamo rilanciare la disciplina del calcio a 7 con “campo incluso”, nel senso che daremo noi il campo di gioco alla squadra che partecipa, dando forza a questa disciplina.

In linea di massima vogliamo confermare tutte le attività dello scorso anno e  per tutto il resto dovete attendere il 1 settembre e poi correre subito in comitato.

Questo anticipare i tempi vi servirà molto se lo sfrutterete bene. Nelle  vostre società sportive potrete impostare con anticipo la vostra prossima stagione sportiva facendo le cose con calma e tranquillità, soprattutto attenendovi ai tempi che vi saranno comunicati, (saremo inflessibili su questo).

Permettetemi di dire che abbiamo un consiglio  che riesce a “lavora sodo” e con entusiasmo, per essere al servizio delle società sportive, anche con tanto caldo. E che cerca di farlo con i fatti e non semplicemente con le parole.

Godiamoci questi ultimi giorni di meritato riposo, per poi ricominciare carichi ed entusiasti la nuova stagione sportiva

Salvo Raffa – Presidente CSI

 


PERCHE’ NON OSARE…

28 Marzo 2017 | presidente

E’ questo il pensiero  che ci “frulla” nella testa in questi mesi di attività frenetica del Centro Sportivo Italiano. Provare ad avere il coraggio di compiere un’azione difficilissima o rischiosa;  ardire, rischiare: il tutto per tutto. Questa è la definizione di osare, questo è quello che immagino in un cammino concreto di chi ha sposato il progetto CSI: concretizzare gli sforzi di un’attività continuativa, diversificata, coinvolgente e professionale, che ci impegna tutti: Presidenza, Consiglio, Arbitri e Società Sportive. Perchè provare a concretizzare? Perchè provare ad osare? Perchè se no, il rischio è quello di continuare ad organizzare un’attività solo fine a se stessa:  “mega tornei”, fantastiche attività, ma poco incisive in quel tessuto sociale in cui il CSI, dovrebbe trovare ed avere linfa vitale.

Più sport, questo è lo slogan che accompagna questo anno ,tutta l’attività del CSI: un’attività che ha come obbiettivo quello di “fare bene il bene dello Sport”; si è proprio così  lo sport può solo fare bene il bene per l’altro, il bene per la nostra società, il bene per quelle fascia più deboli, a cui noi ci rivolgiamo, a cui noi dobbiamo proporre la nostra pratica sportiva; ed allora osare oltre i campionati è possibile: con attività diversificate, con proposte nuove e  concrete, con impegni che ci vedono in prima linea in nuove ed avvincenti avventure, che vanno aldilà del torneo di calcio e/o di pallavolo, ma che invece ci vedono protagonisti nel costruire modelli all’interno della nostra società. Possiamo con lo sport, con la S maiuscola, riuscire a  proporre quello  Sport di valori, ma  nello stesso tempo di Fede, un binomio che solo il CSI può dare. L’impegno concreto è proprio questo, costruire modelli sportivi validi e soprattutto significativi. Da anni il nostro impegno è a servizio dello sport diversificato:  quello sport “Istituzionale” da un lato, che guarda ai campionati nazionali quale meta da raggiungere, dall’altro quello sport “amatoriale”, che vede, in un campetto di parrocchia sfidarsi, all’ombra del campanile, tante squadre oratoriali. Possono coesistere i due modelli, l’uno non esclude l’altro, anzi, nessuno è più importante dell’altro, tutti allo stesso modo sono affascinanti e devono seguire un “modello sportivo”, che osi nella concretezza, fare il bene dello sport. Tutti dobbiamo lavorare verso questa direzione: Associazioni, Società Sportive, Dirigenti, Atleti ed Istituzioni, solo così, ritengo, possiamo provare ad immaginare che lo sport diventi veicolo di promozione umana e sociale.

Un anno ricco ed entusiasmante è quello che stiamo vivendo, pieno di attività, di graditi ritorni, come il Basket, che mancava nello scenario ciessino locale  da oltre un decennio; un anno ricco di proposte, che spesso però non trovano il giusto “appeal”, forse perchè presi dalla foga dei tornei e/o dal gioco a tutti costi; ma se il gioco non trova le sue radici in momenti associativi topici, ritengo che tutto sarà polverizzato, e quell’impegno e quella meta che ci siamo dati resterà solo un ricordo. Il nostro modello di fare sport deve essere accompagnato dal desiderio di osare, di trovare nello sport un modello educativo di vita; solo così possiamo guardare  oltre e  fissare quella meta di valori, che deve arricchire necessariamente il nostro modi di proporre lo sport: che è diverso, che è più impegnativo, ma nello stesso tempo più affascinante. W lo Sport; W il CSI; W  coloro che osano.  

Salvo Raffa – Presidente CSI


BUON 2017

27 Dicembre 2016 | presidente

Carissimi amici,

tra qualche giorno saluteremo il 2016 e daremo ufficialmente ingresso al nuovo anno 2017; ovviamente è molto più semplice fare un bilancio di quello che è stato il 2016, un pò più complicato prevedere quello che sarà il 2017, ma una cosa è certa, e credo che accomuni entrambi gli anni: la nostra continua “passione sportiva”.

Già lo scorso 4 settembre, nel primo consiglio programmatico di questo quadriennio, abbiamo gettato le basi di quello che sarà il futuro sportivo di questa nostra  associazione per il prossimo anno, che nel rispetto degli anni passati, e nella conferma di quelle “attività sportive vincenti”, vuole continuare mettere sempre al centro, uno sport per tutti, uno sport di tutti: questa è la nostra “fede” associativa. Una fede radicata nel territorio, una fede radicata in 65 anni di storia associativa,  ripercorsi e celebrati in parte anche in questo anno 2016, per fare memoria prima di tutto, ma in secondo luogo per continuare a costruire il nostro futuro; ed è proprio questo l’augurio più vivo e sincero che rivolgo principalmente a tutti gli amici e sportivi ciessini: continuare a rendere “testimonianza” sportiva con l’esempio, l’abnegazione e la voglia di fare bene, il bene dello sport. 

Gli auspici per questo 2017 sono tanti,  la voglia di costruire qualcosa di nuovo, in una tradizione rinnovata, c’è ed è forte; nello stesso tempo,  credo che questo 2017, in un rinnovato percorso formativo, debba rafforzare la squadra dirigente di questo Comitato, che nuova per il 50% nei suoi componenti, avrà l’onere e l’onore di traghettare questo comitato fino al  2020, con vigore, con slancio e con maggiore vivacità, ma nello stesso tempo con quel pizzico d’orgoglio d’appartenenza, che solo i colori arancio/blu sono capaci di dare.

Il 2017 sarà un anno speciale, un anno ricco di grandi novità sportive, associative e soprattutto, un anno capace di portare, almeno questo è il nostro intento, sempre alti i valori dello sport.

Allora che possa questo 2017, così come nelle parole di  Madre Teresa di Calcutta , permeare il nostro essere ed il nostro modo di fare, perchè sarà sempre NATALE:  ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano; ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro; ogni volta che volgi la schiena ai principi per dare spazio alle persone; ogni volta che speri con quelli che soffrono; ogni volta che conosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. Natale ogni volta che permetti al Signore di amare gli altri attraverso te…

 

Auguri di cuore per uno splendente 2017

 

Salvo Raffa – Presidente CSI

 


Dalle nostre solide “radici”, riparte il nostro impegno a SERVIZIO DELLO SPORT.

8 Aprile 2016 | presidente

Carissimi amici,
con gioia profonda esprimo la mia più viva e sincera soddisfazione per il nuovo mandato ricevuto, nella riconferma a Presidente Territoriale del Centro Sportivo Italiano, Comitato di Acireale, insieme ai 12 nuovi consiglieri ed ai revisori dei conti.
Proprio l’Assemblea delle Società Sportive, del 3 aprile scorso, ha consegnato un nuovo mandato per guidare la nostra associazione per il prossimo quadriennio (2016 – 2020). Un mandato chiaro e preciso, che con dati alla mano offre un “verdetto” che vede: otto nuovi dirigenti su dodici eletti per la prima volta a guidare l’associazione. Un gran bel risultato, che se da un lato premia il lavoro di rinnovamento, che in questi anni è stato intrapreso, dall’altro ci deve assolutamente riempire di grande responsabilità: nella continuità di una presidenza e nella freschezza di una squadra giovane, seria, e sono certo, carica di tanta voglia di fare. Conosco l’esperienza, l’impegno e l’amore dei nuovi consiglieri del CSI, che provengono sia dal mondo delle Società sportive, sia dall’esperienza delle Parrocchie e degli Oratori in particolare, sia dall’associazionismo in genere. Conosco i sacrifici che ogni giorno ciascuno di loro, porta avanti per promuovere lo sport, nelle proprie realtà, e so bene che tutto vien fatto, senza il pensiero di avere medaglie al petto, ovvero rivestire cariche, ma per il solo ed umile spirito di servizio che contraddistingue questo nostro impegno; ed allora con tanta umiltà e tanta voglia di servizio, ho chiesto a loro, ma a tutta l’associazione, chiedo di sentirsi protagonista in questa grande Associazione. Grande non solo nei numeri: siamo la più grande Associazione di Ispirazione Cristiana presente in Diocesi, siamo il primo Ente di Promozione Sportiva in Italia, siamo il terzo Comitato in Sicilia per numeri di Tesserati e Società sportive; ma davvero per contare la nostra grandezza, sarà soprattutto necessario dimostrare, la grande capacità e credibilità organizzativa, che sapremo mettere in atto, con amore e passione, raccogliendo le varie sfide e le proposte educative, che si fondano nel patto associativo che abbiamo sottoscritto al momento del nostro ingresso al CSI.
Un grazie permettetemi a chi non è riuscito, malgrado la disponibilità a candidarsi, ad essere eletto, sono consapevole, e credo anche voi, che l’associazione, non può assolutamente fare ameno dell’esperienza di tutti e del servizio di quanti vogliono, a prescindere dalla carica, mettersi a disposizione: questo è il bello del volontariato; da noi c’è posto per tutti. Un grazie sincero in primis, a Salvo e Carmelo, due pietre portanti della nostra Associazione, non è necessario che racconti la loro storia nel CSI ed il loro impegno per il CSI, che sono certo continueranno a dare, facendo sentire il loro sostegno, aldilà della carica; ma anche ad Alfio, da poco entrato a far parte di questa grande famiglia, che sono certo continuerà a farne parte, donando il suo prezioso servizio in Comitato.
Una grande partecipazione quella di domenica scorsa alla nostra assemblea, 36 società sportive presenti, su 57 affiliate; oltre 50 partecipanti, hanno voluto condividere questo alto momento di vita democratica della nostra Associazione: il passaggio da un quadriennio ad un altro. Numeri da record se ci pensiamo, numeri che premiano un grande lavoro svolto in questi quattro anni passati, per questo un grazie lo estendo anche a chi mi ha seguito e collaborato nel quadriennio precedente. Da queste “radici”, riparte il mio, il nostro impegno, per continuare a costruire, insieme, un futuro radioso per questo nostro CSI: Io ci credo.
La palla ora passa ai nuovi dirigenti, che spero giochino in attacco, come una grande squadra, come una grande famiglia; saranno tante le difficoltà, ma se si gioca davvero di squadra, non possiamo che superarli, e continuare a scrivere pagine belle per la nostra Associazione.
A tutti, “vecchi e nuovi dirigenti, alle Società Sportive, agli Atleti, a quanti ci hanno sostenuti e a coloro i quali ci sosteranno, va il mio augurio ed il mio incondizionato grazie.
A tutti la sollecitazione a mettersi a servizio dell’associazione, che attraverso lo sport, e non solo, vuole mettere al centro la Persona Umana.
A breve convocheremo ufficialmente il primo rinnovato consiglio del CSI di Acireale, da lì si parte per una grande esperienza associativa, per rinsaldare ancor di più, quel percorso avviato quattro anni fa a servizio dello sport, e che spero possa continuare a vederci ancora protagonisti nel nostro territorio. Grazie.

Con stima ed amicizia


27 – Ancora insieme per continuare a costruire un percorso in base al quale le nostre radici possano diventare anche il nostro futuro.

25 Marzo 2016 | presidente

Era il 16 luglio 2013, quando abbiamo creato quest’angolo di riflessione aperto; un percorso che con 26 pubblicazioni, in questi 3 anni, ha cercato di attenzionare i momenti più importanti e salienti della nostra vita associativa. Un piccolo spazio aperto, dove poter dialogare, per cercare di lanciare messaggi e raccogliere sfide. Ora, a conclusione di questo percorso associativo, non vi nascondo che con un pò di emozione, mi ritrovo a scrivere le ultime riflessioni prima della nuova assemblea territoriale.
Come avviene da oltre 70 anni per la nostra associazione, ed in particolare da 65 anni, per il nostro Comitato, ogni 4 anni, in concomitanza con i giochi olimpici, viene convocata l’Assemblea Elettiva Territoriale, che proprio quest’anno ci sorprende in un crocevia storico, non del tutto inaspettato, proprio nell’anno dei festeggiamenti per i nostri 65 anni di vita associativa.
Il quadriennio che si va a concludere, è stato caratterizzato da tantissimi eventi, esaltanti a volte, e spesso difficili, altre.
Allo stesso tempo, abbiamo vissuto al nostro interno un quadriennio di crescita a volte tumultuosa dei numeri, dei tesserati, delle società sportive, dei corsi, degli eventi e dei campionati.
Un segnale di vitalità assolutamente controcorrente; in parte, è anche una risposta positiva dal mondo dello sport “di base” al mondo dello sport “di vertice”, con il quale appare sempre più necessario cercare sinergie, per superare eventuali contrapposizioni.
Un percorso, quello del Comitato CSI di Acireale, che è stato sempre improntato a criteri di trasparenza, efficienza e imparzialità;
un servizio costante e professionale, che si poggia sui pilastri del volontariato, a favore di tutte le società sportive, ciascuna con le proprie esigenze e aspirazioni.
E’ impossibile descrivere in poche parole la proposta sportiva attuata in questo quadriennio. Gli sport di squadra hanno proseguito
la loro crescita inarrestabile, diventando un punto di riferimento per lo sport e per le nostre società territoriali; e poi l’incontro con tanti protagonisti della vita sociale, solidale e della cultura del territorio diocesano, che ci hanno permesso di fare rete.
A tenere unito il grande disegno sportivo ed educativo di questi quattro anni, il cemento dell’attività formativa. Tanti i corsi
di formazione e aggiornamento progettati e messi in atto dal Comitato, rivolti ai dirigenti di Comitato, agli istruttori, agli arbitri.
Un lavoro immenso ma, per certi versi, solo un punto di partenza verso nuovi traguardi, a partire dalla formazione dei futuri dirigenti delle nostre società sportive e non solo.
Ottimi e collaborativi i rapporti con molti Comitati CSI Provinciali e con altri Enti e realtà associative.
Sono convinto che Sessantacinque anni di storia non passano senza lasciare un segno; i numeri, gli avvenimenti, i percorsi associativi e di vita di mille e mille protagonisti della nostra quotidiana sfida educativa non possono farci restare indifferenti, nonostante le fatiche, e spesso anche le delusioni, i piccoli e grandi momenti di difficoltà. Le sfide ci appassionano, e sono certo che quelle che ci attendono, sono a dir poco esaltanti. Siamo una realtà semplice e umile ma che muove un capitale umano e di valori che non ha pari. Anche per questo chiediamo attenzione e considerazione a cominciare dalle istituzioni politiche, per continuare alla società civile. Sono certo che non ci stancheremo mai di stringere alleanze educative, promuovere progetti, formare dirigenti ed educatori capaci con energia di stare al passo con i tempi.
Presto, (3 aprile 2016), avremo un Consiglio Provinciale rinnovato e spero partecipe, così come lo è stato questo che si sta per “sciogliere”, al quale va il mio più sincero grazie, insieme a tutti i collaboratori, i dirigenti delle società sportive, gli operatori sportivi: che non smetterò mai di ringraziare, per la fiducia accordatami e per il grande entusiasmo con il quale sostengono ogni nostra scelta e/o proposta; sono certo che ancora su molti di loro, cammina il futuro della nostra associazione.
Solo raccogliendo insieme le sfide future, potremmo orientarci a costruire un percorso in base al quale le nostre radici possano diventare anche il nostro futuro.

Tantissimi auguri per un continuo cammino a servizio dello sport e dell’associazione.

Salvo Raffa Presidente CSI Acireale


NATALE 2015 – Auguri dal nostro Consulente Ecclesiastico

22 Dicembre 2015 | presidente

presti

Carissimi

Gli Angeli nella notte santa di oltre 2000 anni fa, hanno cantato “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama”. Questo annunzio, l’hanno dato ai pastori, e questo è l’annunzio che rivolgono a noi nella Notte Santa di Natale.

Si veglia per attendere l’evento. Nel calore delle case i pensieri degli uomini assumono una direzione unica: siamo tutti in viaggio verso una grotta, sentiamo dentro di noi un annuncio misterioso. Fra le migliaia di nascite che avvengono nel mondo contemporaneamente, c’è la nascita di un Bimbo che coinvolge il mondo intero.  Nasce in una grotta, ma è il Re dell’universo, nasce povero, ma è il Re del cielo. La grotta che l’accoglie sembra una tomba ma la sua culla è una mangiatoia, ma Egli è il Signore del mondo.

Il telegiornale ci parla ancora di guerre, disastri, stragi, omicidi, crisi economica e… anche morale, ecc.

Lo annunciano presente nel mondo gli Angeli di Dio; annunziano la pace, cantano l’amore e la gloria del Signore. Accolgono l’invito gli umili pastori, loro che sono assuefatti al belare degli agnelli, ben capiscono il vagito del Bambino. Egli si è umiliato nella carne.

Siamo invitati anche noi ad entrare numerosi più che mai nelle nostre Chiese, con la stessa umiltà di quei pastori.

Ciò che è povero, ciò che è piccolo agli occhi della carne, diventa grande a quelli della fede. Anche noi gustiamo nel profondo la gioia di quella nascita nel tempo del Dio eterno: Egli si è fatto come noi per essere uno di noi. Egli viene a redimere la storia, a cancellare il peccato e ad infondere una nuova energia vitale, che ricrea l’uomo nella giustizia e nella santità.

Il presepe più vero che celebriamo è quello sull’Altare nell’Eucarestia: quei frammenti di pane, diventano il corpo di Cristo per nutrirci del divino; quel poco vino diventa il sangue di quel Bambino che vuole ancora bearci del suo amore.

In quest’anno della Misericordia, che non è un anno qualunque, ma per noi cristiani è un anno straordinario anche perchè si colloca in una stagione particolare come la nostra, di crisi morale oltre che economica chiediamo a Cristo la grazia di essere sempre fedeli alla Parola che ci chiama e ci sollecita al bene.  Mi è caro dirvi, carissimi nella fede, di tenervi presenti sempre nella mia preghiera presentare a Lui ogni vostra richiesta e perchè il CSI sia sempre l’associazione che sappia coniugare vita cristiana e sport.

Concludo facendovi l’augurio di bene e di pace per il Santo Natale e per il Nuovo Anno.

Don Stefano Presti –  Consulente Ecclesiastico CSI


25 – Insieme verso il 2016, scelte di fondo e strategie per il CSI di domani

22 Settembre 2015 | presidente

Dopo un periodo di meritato riposo, al termine di una stagione ricca di avvenimenti e di risultati entusiasmanti, che hanno, tra l’altro portato in alto il nome del CSI con onore e lealtà e dopo aver ricaricato le batterie, siamo di nuovo pronti a far ripartire una nuova stagione, con maggiore slancio ed entusiasmo. La programmazione dell’AS 2015-16 è già piena di impegni.

Il nuovo anno associativo, appena trascorso, sarà l’ultimo di questo mandato. In pratica da gennaio a giugno si rieleggeranno tutte le cariche rappresentative dell’Associazione, dal livello provinciale a quello nazionale. Si azzereranno i ruoli di coordinamento, tecnici ed operativi e spetterà ai nuovi Consigli, con cambiamenti e rinnovi, ridefinire l’assetto organizzativo del CSI. Ed allora, nell’organizzare questa nostra stagione, proviamo a rispolverare la nostra disponibilità al servizio dell’Associazione, ciascuno con le proprie attitudini e competenze, oggi e domani,  ci sarà sempre bisogno di donne e uomini che facciano della generosità e della gratuità, le principali qualità da mettere in campo. Ci sarà sempre  bisogno di quanti, in questi anni, e per noi solo 65,  hanno trovato nel CSI un luogo di attenzioni, rispetto e di utilità alle comunità locali e alla società, con particolare beneficio per le giovani generazioni. Al Csi abbiamo capito che c’è una sfida che ciascuno di noi oggi è chiamato a giocare: l’educazione e la formazione umana delle nuove generazioni. Abbiamo anche capito che per avere successo in questa impresa deve scendere in campo il meglio di noi!  Educare attraverso lo sport per il CSI non è solo uno slogan, ma la proposta concreta di uno sport per tutti che costituisca per i suoi protagonisti reale occasione di crescita personale e di miglioramento della qualità della vita.

All’inizio di questo nuovo anno, nel proporre e condividere le nuove linee guida di comitato per l’anno sportivo 2015/2016, vogliamo, che quanto realizzato in questi anni di impegno, si trasformi da “stupendo ricordo” a occasione di crescita e maturazione per tutti noi, per tutta l’associazione, come esperienza di vita, anche in ambito sportivo.

Oggi, mentre guardiamo già ai prossimi eventi, uno fra tutti i 65° anniversario del nostro Comitato, siamo chiamati a programmare una nuova stagione sportiva 2016; un nuovo anno ci attende, con nuovi impegni, tanti eventi, forti attese, e soprattutto concreti progetti. Da qui la necessità,  a guardare insieme ai vecchi e nuovi interrogativi, a proporre percorsi e strumenti, in ordine allo sport, all’impegno sociale, alla solidarietà alle proposte con la realtà ecclesiale e alla formazione dei nostri dirigenti e ragazzi; bisogna guardare insieme agli interrogativi associativi dello statuto, al nuovo itinerario sportivo –educativo e soprattutto al prossimo “grande” momento associativo, che sarà proprio quello  congressuale.

Solo così il 2016, potrà trovarci pronti a giocare su più fronti, con quella carica e quella adrenalina, che può avere un’associazione come la nostra: “antica”, ma sempre attuale. Puntare all’ottimo, dobbiamo vincere, con l’orgoglio della nostra appartenenza con il coraggio di un popolo di sognatori e nello stesso tempo, con la forza di chi sa di poter essere determinate.

In questa mia riflessione, vorrei condividere, con quanti hanno a cuore il nostro CSI, il progetto programmatico, approvato dal nostro consiglio, per questo nuovo anno sportivo: un progetto ricco, pensato nella continuità, ma nello stesso tempo migliorato ed arricchito di nuovi obbiettivi:

  • Coinvolgimento di nuovi dirigenti, arbitri ed operatori;
  • Formazione della classe dirigente CSI e delle società sportive;
  • Aumento della presenza nei territori del CSI con eventi, feste e manifestazioni
  • Attività sportiva, sempre più presente, ben strutturata, diversificata e completa;
  • Valorizzazione dei servizi sociali nello sport;
  • Continuo impegno ecclesiale
  • Incremento delle Società Sportive

Coinvolgimento di nuovi dirigenti, arbitri ed operatori

E’ la priorità delle priorità, se non riusciamo ad avvicinare nuovi dirigenti, nuovi arbitri, nuovi operatori, quale futuro potrà avere il nostro CSI. Spetta a noi, in questo ultimo anno, programmare ed  individuare tutte quelle strategie che permettano di far crescere la presenza l’impegno di giovani volontari nel CSI.

 Formazione della classe dirigente CSI e delle società sportive

In riferimento al primo obbiettivo, risulta collegata la formazione, in quanto si presenta come lo strumento chiave e decisivo per poter avvicinare e coinvolgere i giovani, e non solo, al CSI. Abbiamo il dovere di programmare una formazione seria ed incisiva, dei nuovi dirigenti ed operatori, ma anche dell’attuale classe dirigente (sia delle società che del CSI – FORMAZIONE PERMANENTE). Provare ad individuare luoghi, strutture e soggetti, che possano essere da apri strada per costruire un percorso formativo complesso, individuando, momenti durante l’anno , che possano accattivare i giovani ed  i meno giovani.

L’attività Sport in parrocchia , dovrà necessariamente trasformarsi, oltre che nell’organizzazione di un torneo sportivo, anche in un vivaio di esperienze, per poter provare ad avvicinare più giovani al

Aumento della presenza nei territori del CSI con eventi, feste e manifestazioni

E’ uno dei principali obbiettivi per:

  • Rafforzare le attuali strutture (in particolare continuare sulla direzione delle collaborazioni con le Parrocchie, con le Istituzioni, che permettono di realizzare gli eventi con la presenza del Csi);
  • Intervenire con nuove presenze, per far conoscere le iniziative, le feste e quanto il CSI riesce ad organizzare

A tal proposito sarebbe auspicabile una maggiore presenza del Csi nella zona a nord della nostra diocesi  (Linguaglossa e Randazzo), per far conoscere l’esperienza ciessina.

Inoltre, in sinergia con il coordinamento tecnico, sarebbe opportuno prevedere momenti educativi sportivi, che possano avvicinare i giovani ed i ragazzi, diversificandoli per territori (EVENTI SULLA NEVE, ORIENTIRING, CACCIA AL TESORO etc

Attività sportiva, sempre più presente, ben strutturata, diversificata e completa

L’ attività sportiva, i tornei, le manifestazioni sportive, rimangono l’elemento centrale, caratterizzante ed essenziale per il nostro essere CSI, pertanto ogni sforzo ed ogni attenzione dovrà essere indirizzata alla realizzazione di una attività continuativa, diversificata per età, disciplina, genere, che si faccia sempre, per tutta la stagione, per tutti i nostri tesserati, tenendo conto dei territori, delle strutture e delle professionalità.

Vorremmo proporre come obbiettivo quest’anno l’avvio di almeno due nuove discipline sportive e/o categorie.

 Valorizzazione dei servizi sociali nello sport

Impegniamoci ad essere semplici, ricercando negli “ultimi” il nostro grande valore ciessino, particolare attenzione in questo anno dovremmo ai:

– Diversamente abili;

–  Collaborazione con le struttura carcerarie;

– Altre strutture del terzo settore e del sociale;

– Caritas diocesana;

– Immigrati e minori

 Continuo impegno ecclesiale

Aumentare e migliorare la presenza del CSI in Diocesi e nelle Parrocchie, è ancora valida la sfida “Una Società Sportiva in ogni Parrocchia”, che dovrà tradursi in testimonianza concreta del nostro modo di essere chiesa, attraverso la riscoperta della nostra identità cristiana per:

  • Incrementare il numero delle società sportive parrocchiali;
  • Incentivare lo sport e l’animazione sportiva in parrocchia;
  • Incentivare la formazione sportiva nelle parrocchie;
  • Esserci quando la Chiesa chiama.

Salvo Raffa

Presidente CSI

 

 


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