Era il 16 luglio 2013, quando abbiamo creato quest’angolo di riflessione aperto; un percorso che con 26 pubblicazioni, in questi 3 anni, ha cercato di attenzionare i momenti più importanti e salienti della nostra vita associativa. Un piccolo spazio aperto, dove poter dialogare, per cercare di lanciare messaggi e raccogliere sfide. Ora, a conclusione di questo percorso associativo, non vi nascondo che con un pò di emozione, mi ritrovo a scrivere le ultime riflessioni prima della nuova assemblea territoriale.
Come avviene da oltre 70 anni per la nostra associazione, ed in particolare da 65 anni, per il nostro Comitato, ogni 4 anni, in concomitanza con i giochi olimpici, viene convocata l’Assemblea Elettiva Territoriale, che proprio quest’anno ci sorprende in un crocevia storico, non del tutto inaspettato, proprio nell’anno dei festeggiamenti per i nostri 65 anni di vita associativa.
Il quadriennio che si va a concludere, è stato caratterizzato da tantissimi eventi, esaltanti a volte, e spesso difficili, altre.
Allo stesso tempo, abbiamo vissuto al nostro interno un quadriennio di crescita a volte tumultuosa dei numeri, dei tesserati, delle società sportive, dei corsi, degli eventi e dei campionati.
Un segnale di vitalità assolutamente controcorrente; in parte, è anche una risposta positiva dal mondo dello sport “di base” al mondo dello sport “di vertice”, con il quale appare sempre più necessario cercare sinergie, per superare eventuali contrapposizioni.
Un percorso, quello del Comitato CSI di Acireale, che è stato sempre improntato a criteri di trasparenza, efficienza e imparzialità;
un servizio costante e professionale, che si poggia sui pilastri del volontariato, a favore di tutte le società sportive, ciascuna con le proprie esigenze e aspirazioni.
E’ impossibile descrivere in poche parole la proposta sportiva attuata in questo quadriennio. Gli sport di squadra hanno proseguito
la loro crescita inarrestabile, diventando un punto di riferimento per lo sport e per le nostre società territoriali; e poi l’incontro con tanti protagonisti della vita sociale, solidale e della cultura del territorio diocesano, che ci hanno permesso di fare rete.
A tenere unito il grande disegno sportivo ed educativo di questi quattro anni, il cemento dell’attività formativa. Tanti i corsi
di formazione e aggiornamento progettati e messi in atto dal Comitato, rivolti ai dirigenti di Comitato, agli istruttori, agli arbitri.
Un lavoro immenso ma, per certi versi, solo un punto di partenza verso nuovi traguardi, a partire dalla formazione dei futuri dirigenti delle nostre società sportive e non solo.
Ottimi e collaborativi i rapporti con molti Comitati CSI Provinciali e con altri Enti e realtà associative.
Sono convinto che Sessantacinque anni di storia non passano senza lasciare un segno; i numeri, gli avvenimenti, i percorsi associativi e di vita di mille e mille protagonisti della nostra quotidiana sfida educativa non possono farci restare indifferenti, nonostante le fatiche, e spesso anche le delusioni, i piccoli e grandi momenti di difficoltà. Le sfide ci appassionano, e sono certo che quelle che ci attendono, sono a dir poco esaltanti. Siamo una realtà semplice e umile ma che muove un capitale umano e di valori che non ha pari. Anche per questo chiediamo attenzione e considerazione a cominciare dalle istituzioni politiche, per continuare alla società civile. Sono certo che non ci stancheremo mai di stringere alleanze educative, promuovere progetti, formare dirigenti ed educatori capaci con energia di stare al passo con i tempi.
Presto, (3 aprile 2016), avremo un Consiglio Provinciale rinnovato e spero partecipe, così come lo è stato questo che si sta per “sciogliere”, al quale va il mio più sincero grazie, insieme a tutti i collaboratori, i dirigenti delle società sportive, gli operatori sportivi: che non smetterò mai di ringraziare, per la fiducia accordatami e per il grande entusiasmo con il quale sostengono ogni nostra scelta e/o proposta; sono certo che ancora su molti di loro, cammina il futuro della nostra associazione.
Solo raccogliendo insieme le sfide future, potremmo orientarci a costruire un percorso in base al quale le nostre radici possano diventare anche il nostro futuro.
Tantissimi auguri per un continuo cammino a servizio dello sport e dell’associazione.
Salvo Raffa Presidente CSI Acireale