Cari amici,

è appena iniziato il nuovo anno, carico di tante aspettative, di tanti buoni propositi, di tante speranze, ed è proprio quest’ultima, quella che ci deve accompagnare da qui, ai 359 giorni prossimi, (oggi è appena 6 gennaio). La speranza, che già dalla nostra nascita, inconsciamente, portiamo avanti e che ora, più che mai da adulti, siamo obbligati a coltivare e soprattutto a far germogliare.

Il Natale e le festività appena trascorse, sono certamente il preludio di questa speranza; sono momenti di grande fervore e di grande speranza, vissuti in famiglia e nell’unione del “focolare domestico”. Per noi del CSI, questo Natale appena trascorso, è stato proprio così: un momento vissuto, con tante piccole sfaccettature, con tante belle e significative iniziative ed esperienze associative, che, con l’inizio del un nuovo anno, si fanno sempre più importanti, proprio a cominciare dal 70 anniversario della nostra associazione.
Era il 5 gennaio 1944, l’Italia e gli italiani ancora scossi dalla guerra, hanno fatto germogliare la speranza di ricominciare, proprio dallo SPORT; furono proprio i vertici dell’Azione Cattolica di allora, che decisero di far nascere ufficialmente una nuova associazione dedicata allo sport, il Centro Sportivo Italiano. Da allora tanta strada è stata percorsa, tante speranze sono state coltivate, tanti impegni portati avanti da gente semplice, che ha trovato nell’associazionismo sportivo, quella speranza di vita diversa, di vita nuova, che solo chi AMA, può dare.
Quanti dirigenti, quanti atleti, quanti operatori, sotto quella bandiera arancio/blu, “vecchia” 70anni, hanno coltivato speranze, hanno inseguito dei sogni, hanno amato lo sport, vero sano e diverso; sì, perchè questo è il CSI: uno SPORT DIVERSO. Permettetemi, voglio andare contro corrente, ma non c’è posto per chi non ama questo SPORT DIVERSO, per chi non ha la SPERANZA, di poter contribuire, anche con lo sport, ad amare il proprio nemico, ad amare il proprio avversario, ad amare il proprio sfidante, ad AMARE L’ALTRO. Non c’è posto in questa associazione per chi no vive di speranza, per chi non la ricerca e/o vive alla giornata.
Questo è il CSI che amiamo, questo è il CSI che vogliamo vivere, noi dirigenti de 70anni dopo.
Oggi questa Associazione ha bisogno di noi tutti, oggi questa Associazione chiama a raccolta tutti, TUTTI siamo convocati a vivere appieno un nuovo modo di fare CSI, un nuovo impegno nell’ essere CSI, oggi più che mai questa Associazione ha bisogno di speranza, ha bisogno di uomini di “buona volontà”, che l’aiutino a ritrovare nella speranza, la voglia di riscatto, proprio come avvenuta al momento della Sua nascita, durante la guerra.
Io ci credo, io vivo nella speranza, che tutte le nostre Società, guardino oltre ai semplici tornei, ma si innamorino di una fede sportiva diversa, si innamorino di uno SPORT DIVERSO, e ci aiutino a riscoprire nello sport quella “convocazione” straordinaria ed incredibile al tempo stesso, che ogni uomo di SPORT CIESSINO deve saper vivere. Questo è il nostro mondo, questo è l’impegno e la speranza che coltiviamo nella nostra associazione, ed allora il conto alla rovescia è iniziato, corriamo tutti ad inseguire la nostra speranza, a fare del nostro il sogno, un momento di vita concreto. Guardiamo oltre ai nostri sforzi, ai nostri sacrifici. Qualcuno alla fine ci ripagherà, e se non fosse così, almeno saremo convinti, che la speranza, che è dentro ognuno di noi, possa far germogliare quel piccolo segno, che abbiamo tentato di lasciare.
Proviamo in questo anno speciale per il CSI e per noi tutti a “rispolverare” la nostra speranza educativa, a coltivarla, farla nostra, insieme con tutta la grande famiglia del CSI.
Tante le sfide che ci attendono, tanti gli impegni che abbiamo, viviamoli con la consapevolezza e con la speranza che, gli sforzi alla fine ripagano. Auguri CSI, Auguri cari amici miei.
BUON 2014!!!!!
Salvo Raffa
Presidente