Carissimi amici, Buon Natale.
Nel Vangelo gli Angeli cantano in coro rivolti ai pastori stupefatti: “Gloria a Dio…e pace in terra agli uomini, che Egli ama”.
La pace, per la Bibbia, è la pienezza di tutti i doni, la possibilità tra gli uomini di comunicarsi i loro beni e di comunicare tra loro. L’importanza di relazionarsi con gli altri, l’importanza di comunicare con gli altri anche nei momenti difficili… La pace agli uomini che Dio ama, è il fondamento della comunicazione fraterna tra noi, nella capacità di costruire una società nella quale diveniamo trasparenti gli uni agli altri, ci riconosciamo davvero come fratelli. Questo ideale di pace nasce dal ripartire da Dio. Il Natale, allora, è un sincero incontro con Gesù che ci invita e ci aiuta a spogliarsi di ogni forma di egoismo per riscoprire il desiderio di Dio, un Dio che si fa uomo tramite Gesù il Figlio al fine di riportare tutti alla dignità di suoi figli, eredi del mondo futuro, dove ogni lacrima sarà asciugata e ogni sofferenza sarà guarita.
Il Natale, così, è gioia perché ci mostra che Dio è il bene, è la vita, è tutto ciò che l’uomo possa desiderare. Come scrive sant’Ireneo: “l’uomo non vede Dio, ma può vedere Gesù. E’ così vede Dio, così comincia a vedere la verità, così comincia a vivere”.
Non ci sono situazioni, per quanto gravi, di sofferenza, di delinquenza, di malaffare, di morte dell’anima in cui Dio non possa entrare con la sua paterna misericordia e trovare rimedio. Il Bambino che nasce non solo nel presepe, ma soprattutto nel nostro cuore con la vita e la grazia, col suo sorriso e lo sgambettante innocente, ce ne offre l’opportunità concreta. Il Natale, pertanto, è un’occasione straordinaria per ricominciare una vita nuova facendoci prendere e portare per mano Gesù.
L’augurio, per concludere, è che il Bambino, che nasce a Betlemme, continui a sorprendere ogni uomo di buona volontà con la sua tenerezza e con il suo anticonformismo. Buon Natale a tutti gli amici del CSI, perché Gesù, principio di Salvezza, nato per tutta l’umanità, possa accompagnare la nostra Associazione a traguardi sempre nuovi. Auguri.
Don Stefano Presti
Consulente Ecclesiastico