Il 5 gennaio del 1944 la Direzione Generale dell’Azione Cattolica approva l’iniziativa di Luigi Gedda, presidente della Giac, di costituire un’associazione che promuova, riunisca e rappresenti nell’Italia post-bellica l’impegno dei cattolici nello sport. La denominazione scelta per la nuova realtà è “Centro Sportivo Italiano”, con cui si esprime la volontà di aprire lo sport educativo, cristianamente ispirato, a tutti i giovani, invece di federare le sole associazioni sportive cattoliche come avveniva per la “antica” Fasci.
Ricorderemo per un anno, questa unicità di 75 anni di impegno a favore dello sport educativo. Sarà un anno per raccontarsi, per dire e confermare l’amore per il prossimo, l’amore per lo sport e la dedizione ai più fragili, non tanto per celebrare la storia, quanto per rinnovare impegno e mandato per il presente e il futuro. Sarà un anno per riformare il ruolo che il Centro Sportivo Italiano deve giocare nelle politiche sportive del Paese.
Abbiamo tracciato la storia dell’Italia, una strada lunga 75 anni: c’è tanto da ricordare e soprattutto tanto ancora da fare, ma il futuro parte da noi, dalle persone del CSI e se saremo capaci di farlo insieme andremo ancora più lontano.
Auguri allora a tutti noi!